…a che gioco stiamo giocando?

 le varie formule di gioco
nei tornei a coppie
 

MECCANISMO DEL TORNEO BAROMETER

Una  formula di torneo a coppie nel quale tutti i giocatori giocano contemporaneamente la stessa smazzata (1). Ciò consente di effettuare le attribuzioni al termine di ogni mano, di formulare la classifica e di aggiornarla mano dopo mano, accrescendo l'interesse dei giocatori  e degli spettatori. La sua applicazione richiede un impegno notevole da parte dell’organizzatore, poiché  le  mani devono essere preparate e duplicate in precedenza, con gran lavoro di allestimento e con l'impiego di un numero elevato di boards.

(1) Cosi si evita anche che “Radio Scarpa” comunichi alle altre coppie il contratto da giocare.

MECCANISMO DEL TORNEO HOWELL

È un tipo di torneo a coppie nel quale i movimenti dei giocatori sono predisposti in modo tale da consentire a ciascuna coppia di incontrare tutte le altre. Per comprensibili motivi tecnici è un torneo che non può svolgersi se il numero dei concorrenti è elevato. Per poterlo organizzare è indispensabile disporre degli speciali centri tavolo sui quali sono indicati i progressivi movimenti delle coppie.

MECCANISMO DEL TORNEO HOWELL/ BAROMETER

E’ l’insieme dei due sopra citati meccanismi. Ogni coppia incontra tutte le altre e tutti i giocatori giocano contemporaneamente la stessa smazzata. Tale formula è da poco utilizzata nelle finali dei vari campionati a Salsomaggiore (suddivisioni in piccoli gironi ove il numero dei partecipanti è noto). Sul piano puramente tecnico, tale formula di torneo tende a creare un preciso rapporto di assoluta parità di condizioni tra tutti i contendenti.

MECCANISMO DEL TORNEO MITCHELL

E’ il movimento con il quale attualmente si svolge la massima parte dei tornei a coppie è quello ideato a suo tempo da John T. Mitchell ed è per questo che i tornei a coppie vengono anche designati con tale nome.

I motivi che ne hanno determinato l'adozione su larga scala e che l’hanno reso molto popolare sono di varia natura, ma riguardano essenzialmente la sua praticità: è adatto per qualsiasi numero di coppie, bastano pochi preparativi per realizzarlo; i movimenti dei boards e delle coppie sono molto semplici; l'attribuzione dei punteggi non presenta difficoltà. Questi vantaggi compensano ampiamente l'inconveniente che è proprio del sistema e cioè il fatto che, per ogni smazzata, si può ottenere il confronto e la graduatoria soltanto tra le coppie che hanno giocato le medesime carte.

Se poi si considerano le mani giocate dalla linea Nord-Sud rispetto a quelle della linea Est-Ovest, praticamente è come se si svolgessero due diversi tornei e l'accorgimento di far effettuare più turni mescolando le coppie ad ogni turno (pratica non più utilizzata nei circoli milanesi) non è sufficiente, sul piano puramente tecnico, a ristabilire un preciso rapporto di assoluta parità di condizioni tra tutti i contendenti.

In realtà nei tornei Mitchell vi è un’ulteriore aberrazione derivata tra il rapporto tra le mani in circolazione
 e quelle realmente giocate dalla coppia. Chiariamo il tutto con gli esempi della seguente tabella:
 

(…e cosi via.. proseguite voi nelle varie proiezioni)