* Sezione: "CORSI"

       
 

 

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Le presentazioni multimediali nel Bridge

Autore: Michele Leone (1) - Dicembre 2001

 
 
 

si parla tanto di
multimediale
ma…


 
 

 
 


 

 

… e che inerenza ha il multimediale con il bridge?

 

  Obiettivo della presente relazione è chiarire gli aspetti generali che coinvolgono l’impiego delle tecniche multimediali nell’insegnamento del bridge.  

 
 

TECNICHE di PRESENTAZIONE
Descrizione



 
 

In una conferenza o in una lezione, per favorire la trasmissione delle informazioni, si fa spesso ricorso al sussidio di materiale grafico. I metodi tradizionali (carta, lavagna, lucidi o diapositive…) sono via via sostituiti, in tutti i settori, da presentazioni e/o sequenze computerizzate definite:

"Presentazioni Multimediali"
(utilizzo di vari mezzi di comunicazione: visiva, sonora, ecc.).
 


Le informazioni che una presentazione

computerizzata trasmette al pubblico possono essere rese più incisive con il supporto di:


• Tabelle, grafici, fotografie

• Colore (utilizzato come messaggio)
• Effetti sonori
• Filmati, animazioni
• Sequenze passo-passo
• Testi e questionari interattivi

Il tutto coincide con ciò che vedete tutti i giorni!
 

 

COME si realizzano

 

  Le Presentazioni Multimediali sono realizzate tramite l’impiego di specifici pacchetti software di presentazione (Power Point, Corel, Freehand, ecc...), programmi disponibili in commercio a poche migliaia di lire, che consentono di realizzare, e quindi mostrare, una sequenza di diapositive abbinate a sonori ed effetti speciali e tant’altro.

Il più diffuso programma di presentazione è il Power Point, non a caso venduto da un certo Bill Gates (futura promessa bridgistica).
In numerose scuole, nelle università e nelle industrie non vi è corso di formazione del personale che non utilizzi come metodo didattico un programma di presentazione. Le edicole e la rete stessa pullulano di corsi multimediali nei più svariati campi. I corsi on-line sfruttano al massimo le potenzialità offerte dai programmi multimediali. E’ possibile ignorare i vantaggi di tali nuovi supporti didattici?
 
Noi non abbiamo fatto altro che applicare quanto sopra al Bridge



 
  Le prime lezioni multimediali di bridge sono state realizzate nel 1995. Oggi esse sono notevolmente migliorate, sia per l’evoluzione tecnica dei programmi computerizzati attualmente a disposizione, sia per la maggiore esperienza acquisita nella stesura e nell’insegnamento del bridge da parte dei vari istruttori… multimediali.  

Attenzione!


 

  Una presentazione multimediale non deve essere intesa come la visione di un filmato! Occorre rilevare che la presenza dell’insegnante è indispensabile, e difatti numerosi sono gli inserimenti verbali, richiesti nel dialogo insegnante-allievo, anche per qualsiasi lezione multimediale.  


VANTAGGI
  Per rispondere a tale quesito è necessario effettuare un confronto dettagliato tra una lezione di bridge effettuata con metodi tradizionali ed una multimediale. La materia, a nostro avviso, si presta a trarre notevoli benefici dai moderni strumenti a disposizione. Nella tabella (cliccare per vederla in dettaglio).  

 
  L’analisi effettuata indica chiaramente gli indubbi vantaggi offerti dalla nuova metodologia.  
    Tutte le più recenti ricerche hanno dimostrato la validità delle presentazioni multimediali come supporto visivo nella didattica rispetto ai tradizionali metodi d’insegnamento:

• L'apprendimento può migliorare
fino al 200%.
• La memorizzazione delle informazioni aumenta di oltre il 70%

 


Tempi di
apprendimento

dimezzati!

 
E che dire della memorizzazione?

La maggioranza degli allievi bridgisti lamenta soprattutto la difficoltà di memorizzazione delle informazioni ricevute durante le lezioni. I corsi di bridge multimediali rivestono un ruolo importante anche in tal senso.
 
 
   

La Scuola Bridge Point di Gallarate  

   
Il Bridge Point Gallarate è stata tra le prime scuole di bridge al mondo a percepire i vantaggi del metodo multimediale e dal 1996 si è strutturata in tal senso. Sono state approntate ampie aule, accuratamente arredate, corredate di video-proiettore ad alta risoluzione, maxi-schermo, computer e impianto Hi-Fi. Un complesso che, a quanto ci risulta, non è riscontrabile in nessun’altra scuola di bridge italiana.
 

Commento
finale

 

  Ci auguriamo di aver contribuito a chiarire i vari aspetti relativi alle nuove metodologie didattiche e alla loro applicazione all'insegnamento del bridge. Siamo convinti che i corsi multimediali siano in grado di fornire un contributo rilevante alla formazione del bridgista, rendendo più semplice, veloce ed efficace l'apprendimento di questo stupendo gioco di carte.  
   


Un’animazione
tratta da una
sequenza quiz

 



 

 
 


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