Il team BRENO
(da dx) :  Zaleski, Lanzarotti e il giovane Manno (in piedi) Pattacini (di spalla)

 
Roman Zaleski (in azzurro--- subito!!!)

  Team Goraco vs team Andreoli 
 (2014-da sx) Szenberg Stefano (polacco) -  (di fronte)  Andreoli

Il team K1 (Bulgaria) e Cossutta (Italia)
(2014-da sx) Stefanov Jullian con la compagna Damianova Diana
(di fronte) Johansson Jan Ove e Cossutta( di spalla)
 

A Montegrotto… non solo bridge

Un’atmosfera unica, insolita, quella che si vive al Bridge Festival di Montegrotto durante la settimana che va dal 7 al 13 marzo, con una serie di tornei con formule diversificate (vedi programma).
 

La bontà dei fanghi e delle cure effettuate negli hotel padovani ai piedi dei Colli Euganei attira sempre più bridgisti e, bisogna riconoscerlo, il tutto si svolge in un'atmosfera gradevole e di seducente competizione, corredata da piacevoli cene serali che si svolgono all’interno stesso degli hotel sede dei tornei. Anche l’attesa delle classifiche dei vari gironi, proiettate in tempo reale su grande colonna semicircolare dell’hotel, diventa un evento festoso. Vincere ovviamente è l’obiettivo primario dei big, ma stranamente, anche piazzarsi nei primi 15 (non tanto per l’entità dei premi) fa distinzione e riesce a soddisfare molti dei partecipanti.

Venerdì 11 marzo inizierà il torneo a squadre: ben oltre cento le squadre iscritte, numerosi i VIP.
 

Ci fa piacere segnalare, infine, che Monica Aghemo di Torino (in foto) ha vinto per tre anni consecutivi il torneo riservato alle coppie miste (vedere classifiche)

L’unica nota negativa a Montegrotto ha coinvolto il ben noto direttore di gara Massimo Ortensi che si è presentato alquanto tumefatto in volto (vedi filmato). Non siamo riusciti a capire se sia stata una bridgista scontenta delle sue decisioni arbitrali o, come dicono i maligni qui alle terme, una bella signora inviperita dalle sue dichiarazioni, questa volta non bridgistiche...